Meditazione e Bambini, un connubio vincente

La meditazione nei bambini ha dato dei comprovati miglioramenti in consapevolezza degli stessi, autocontrollo, autostima ed altre innumerevoli benefici.

Ringraziamo comemeditare.it per un’interessante riflessione sull’argomento che condividiamo a pieno e che rafforzeremo con dei corsi e degli eventi mirati a breve.

Cosa fare assieme ai bambini per meditare con loro:

Per un bambino occidentale la meditazione tradizionale da seduti, alla lunga, potrebbe diventare noiosa, quindi si tratta di inserirne dei piccoli “assaggi” in mezzo ad attività ludiche.

In questo modo le meditazioni, altamente guidate si trasformano in una attività divertenti e capaci di suscitare interesse.

Gli adulti che già praticano la meditazione sanno che ci sono due aspetti alla base di ogni meditazione: sviluppare una maggiore rilassatezza e una maggiore attenzione.

Solo quando siamo rilassati e attenti, ci sarà più facile aprirci alla Consapevolezza e sviluppare anche una forma di benevolenza e compassione.

Colorare Mandala, ascoltare gli altri, il semplice gioco del “Memory”, moscacieca, e molte meditazioni più dinamiche possono intervallarsi tra una meditazione di “presenza” ed una di “benevolenza”, fino a “giocare a vedere” le cose con occhi diversi, aprendoci a vedere le cose sempre più in profondità con una consapevolezza più estesa ed una maggiore apertura mentale:

Ad esempio hai mai provato a disegnare degli oggetti partendo dallo scontornare i vuoti anziché i pieni?

È un ottimo esercizio anche per gli adulti, fallo anche tu: si tratta alla fine di effettuare lo stesso disegno che faresti disegnando le figure ma invece di scontornare le figure ti focalizzi sullo scontornare i vuoti.

Molti giochi anche semplici ed apparentemente “banali” possono favorire una apertura ad aspetti apparentemente molto complessi da capire per noi adulti e lavorare nel bambino in modo da favorirgli e stimolare facilmente l’innata apertura e curiosità verso degli orizzonti a cui noi adulti ormai facciamo fatica ad approcciare..

Tornando all’esempio di osservare i “vuoti” anziché i “pieni”, è un ottimo esercizio per ricordarci quello che la scienza moderna ha scoperto in termini di materia a livello di fisica quantistica.

Lo so questa cosa richiederebbe una spiegazione..

Ma è questo il punto! Non c’è bisogno di scomodare concetti scientifici o spirituali complessi o cose da Guru, basta il gioco!

Scopri alcuni dettagli leggendo l’articolo completo, clicca qui. (fonte: comemeditare.it)